A Gigi Proietti

DATA 26 Ottobre 2021 - Salvuccio Conforto

A Gigi Proietti 

Gigi -Buongiorno, si accomodi , da dove viene ? 

Salvatore - Dalla Calabria , da Catanzaro.

Gigi -Quali le sue esperienze teatrali ? 

Salvatore - Ho studiato con il mio maestro G.B. Diotaiuti e poi qualche piccola tournée, ma poca cosa. 

Gigi - Perché vuole venire a fare scuola da me .

Salvatore - Bella domanda , forse perché penso che “ Lei “ è l’attore più completo che abbia mai visto recitare e che dà la possibilità a ragazzi come me, di studiare per fare il mestiere dell’attore .  

Gigi - Bene, comunque ci possiamo dare del tu.  

Salvatore -Ah , va bene , grazie .

Gigi - Cosa ha portato? 

Salvatore - L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello. 

Gigi -Andiamo , io ascolto . 

Salvatore  Dunque un uomo pacifico è , ha perduto il treno ?  ……………..

Gigi - Grazie, grazie,  bene così ci sentiamo presto , comunque .

Era il 13 gennaio 1983 avevo vent’anni e non mi sembrava vero, aver fatto da poco un provino con Gigi Proietti. Ero entusiasta, gongolavo , solo perché ero stato lì , con lui.

Quel “comunque “ dopo ci sentiamo presto, mi dava ancora più carica e speranza.

Mi vedevo già accanto al “ Gigi nazionale “, magari da spalla in un film o a teatro.

In fondo il suo successo era nato per caso quando, per coprire un buco nel cartellone del leggendario Teatro Tenda a Roma, mise  in scena  “ A me gli occhi please “. Uno spettacolo che lo immolò quale mattatore indiscusso. Quasi due anni e duecentocinquanta  repliche ininterrotte. Correva l’anno 1976. Accanto a Gigi Proietti, un drammaturgo inconfondibile quale Roberto Lerici. In una tenda da circo adibita a teatro di 2200 posti, senza numerazione e senza prenotazione. Gigi Proietti è stato l’attore più poliedrico e completo di tutto il teatro italiano. Spaziando dal teatro al cinema e alla televisione, ci ha regato interpretazioni memorabili e immense, senza pari. I suoi spettacoli saranno ricordati per sempre. Giusto, ma vi chiederete e  poi , il provino ? Non c’è mai stato, solo lo spunto per scrivere queste righe, era solo un sogno, anche se a Roma quel giorno ero lì a festeggiare il ventesimo compleanno, senza aver avuto il coraggio di entrare nella sala del Brancaccio. Laboratorio di esercitazioni sceniche, così si chiamava  la scuola di recitazione che ha visto studiare e diplomarsi attori come : Massimo Wertmüller, Rodolfo Laganà, Pino Quartullo, Francesca Reggiani, Giorgio Tirabassi, Chiara Noschese, e alcuni tra i volti televisivi e del settore “comico” più amati, quali Gabriele Cirilli, Enrico Brignano, Flavio Insinna. Salvuccio è rimasto dietro quella porta ad aspettare. Il sogno, però, di vivere da vicino il Gigi nazionale è diventato realtà a maggio 2010, in una settimana indimenticabile accanto al grande maestro .“Di nuovo, buonasera” ha visto Proietti sul palco del Politeama, per offrire un’autentica summa della sua arte teatrale. Era la prima e penso l’unica volta che il Politeama ha ospitato una stessa rappresentazione per tre serate con il tutto esaurito , come si diceva una volta e non come si dice oggi, con uno squallido ed esterofilo sold out. Gigi, ti do del tu , come mi dicesti nel mio sogno. Sei stato molto importante per la mia vita professionale e da piccolo “ artista “ . Ti ricorderò sempre, come ti ricorda tutta l’Italia. Un altro sogno che spero di realizzare in un campo di girasoli o chissà in città : un teatro , il Globe Theatre , piccolo piccolo , trecento posti e dedicarlo a Te, con accanto la mia piccola dolce Irene. 

Grazie di tutto Gigi 

Salvuccio Conforto

Associazione Culturale Darvin.eu
Via De Gasperi, 7 - 88100 Catanzaro
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